L’amore del Signore crocifisso sorgente del carisma di Maddalena.
Maddalena riconosce che la sua vita e la sua opera è tutta mossa e orientata dal paradossale contrasto che essa contempla nel Signore crocifisso: mentre dall’esterno, dalle circostanze della storia, è ridotto all’impotenza della croce, colpito dal rifiuto, dal non amore, volto oscuro della storia umana e fonte delle sue povertà, Egli, dal suo interno, risulta singolarmente attivo, esercitando in sommo grado le virtù e, in modo insuperabile, la carità verso Dio e gli uomini. Il Signore Gesù non risulta determinato da ciò che lo raggiunge e gli viene imposto dall’esterno, ma continua a vivere mosso interiormente dal suo Spirito amabilissimo, generosissimo, pazientissimo (RD, Pref.). Questa libertà di amare che libera l’uomo dalle sue schiavitù, vertice della rivelazione di Dio, diventa la grande attrattiva, la grazia, che ispira Maddalena: «mi sentii portata, non potendolo fare io, ad amare Gesù con il cuore di Gesù» (M. XIII,10).
Duplice comandamento dell’amore.
L’amore contemplato nel Signore crocifisso
conduce Maddalena a comprendere in modo singolare il contenuto del duplice comandamento dell’amore come sintesi della vita secondo il Vangelo. La carità verso Dio e verso il prossimo riceve tutta la sua luce dagli esempi e dallo Spirito del Crocifisso.
L’eucaristia come luogo ecclesiale dell’amore del Signore Crocifisso.
L’Eucaristia è nell’esperienza di Maddalena luogo carismatico particolarmente in evidenza, “ambiente” spirituale che avvolge tutto il suo cammino. Dall’Eucarestia viene “somma pace, allegrezza, desiderio di paradiso; ma, insieme, desiderio di molto operare”. La ragione è “l’affetto del Signore verso gli uomini nell’atto di istituire il divin sacramento” (M. III,45-46). Nella celebrazione dell’Eucarestia Maddalena riconosce la permanente disponibilità dell’amore del Signore crocifisso e la grazia di viverlo, nel servizio generoso di chi meno è raggiunto dall’amore.
Maria, l’addolorata madre della carità, “fondatrice” dell’opera di Maddalena.
Maddalena riconosce in Maria il luogo ove l’amore del Signore Crocifisso ha trovato piena accoglienza; cosicché da Lei le figlie della Carità sono chiamate ad apprendere come divenire disponibili alla carità del Signore. L’esemplarità di Maria, per il dono dello Spirito e nella comunione dei santi, si traduce nella sua maternità.
La ministerialità della Carità: una carità universale e integrale.
È la concreta condizione dei poveri a determinare l’operatività della carità. Secondo il carisma di Maddalena l’amore del Signore suscita certo la contemplazione stupefatta e grata e però sempre in modo tale da indicare la
direzione dell’operatività mossa dalla carità.
Il carisma di Maddalena: pratica della contemplazione della carità del Crocifisso.
Colto sinteticamente, secondo la sua genesi, il carisma di Maddalena si presenta dunque come una peculiare intuizione della carità del Signore nel mistero della sua passione: essa è del tutto gratuita, immeritata (rivolta a noi incapaci di comprenderlo), fraterna (costituisce in reciprocità riconciliata) e apostolica, abilita a servire sullo stile del Signore, senza pretesa di farsi valere, ma solo di farlo bene.