El me paron – coro e assemblee ispirato a Santa Giuseppina Bakhita
8 Febbraio @ 19:00
Anno Giubilare Pellegrini di Speranza
El me paron
con Blondine Nguimfack Donfack, Renato Giannantoni, Fatima Lucarini, Claudia Bittarelli, Laura Ferrari, Irene Moretti, Rossella Mirabelli Chiara Tettoni. Con la partecipazione di Golapi Bronzetti, Coro e Orchestra Fideles et Amati, Direttore Tina Vasaturo, Musiche e Testi Marcello Bronzetti ilFedeleamato
Oratorio sacro per coro e assemblee ispirato a Santa Giuseppina Bakhita
Parrocchia Santa Maddalena di Canossa
Sabato 8 Febbraio 2025
Ore 19.00
Quella di santa Giuseppina Bakhita è «una storia di speranza: dalla prigionia e schiavitù, alla scoperta di Dio in un convento di suore». Al punto che «quando finalmente fu liberata, scelse un’esistenza di totale impegno» verso il Signore entrando nella vita religiosa.
8 febbraio, Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone, la messa nella memoria liturgica della santa, considerata la patrona delle vittime del traffico di persone.
Nell’enciclica Spe Salvi, Benedetto XVI richiama l’esempio di Giuseppina Bakhita per meditare sulla speranza, una virtù teologale che era entrata potentemente nella vita della santa sudanese grazie alla conoscenza del vero Dio. «Mediante la conoscenza di questa speranza lei era “redenta”, non si sentiva più schiava, ma libera figlia di Dio», scrive Ratzinger. Quel Dio che lei, già ‘adottata’ dall’Italia, chiamava in dialetto veneto, con la confidenza dei santi, «el me Parón» («il mio Padrone»).